In carcere

Via Gramsci, tradito da un’impronta: preso il rapinatore del “money transfer” fotogallery

Determinante per le indagini le immagini delle telecamere di zona e alcuni dettagli fisionomici ricordati dalla vittima.

Genova. Non è durata neanche 24 ore la fuga del rapinatore che ieri ha ferito gravemente la proprietaria dell’agenzia di viaggi di Via Gramsci, assalita con due fendenti. La Polizia, stamani, ha proceduto al fermo “per gravi indizi di colpevolezza” per rapina aggravata e lesioni gravissime, di un 37enne peruviano Jara Soto Hector Wilmer, incensurato e regolare.

L’uomo è stato rintracciato dagli agenti della Sezione Reati Contro il Patrimonio della Squadra Mobile dopo un’incessante attività d’indagine.

A carico del 37enne sono stati raccolti gravi elementi di responsabilità. Ieri l’uomo, dopo esser entrato nell’agenzia di via Gramsci, poco prima della chiusura, ha ferito la vittima, una donna cinese, al volto, con un’arma bianca prelevando dalla cassa circa 5000 euro per poi fuggire attraverso i vicoli del centro storico.

Determinante per le indagini si è rivelato l’attento lavoro di analisi delle immagini estrapolate dalle telecamere della zona, nonché il contributo fornito da alcuni dettagli fisionomici ricordati dalla vittima.

I primi accertamenti effettuati dalla Polizia Scientifica hanno rilevato un’impronta digitale del 37enne su un foglio lasciato dallo stesso nell’agenzia.

La successiva perquisizione nella sua abitazione ha permesso agli agenti di trovare 1700 euro, parte del provento della rapina. Al termine degli atti di rito, Sota Jara è stato condotto in carcere a Marassi a disposizione dell’A.G. competente.

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