Rapallo. Valorizzare il patrimonio museale comunale con l’aiuto e la collaborazione delle realtà associative culturali del territorio. Un obiettivo dichiarato dell’amministrazione comunale che si andrà a sviluppare con l’inizio del nuovo anno.
È infatti stato pubblicato all’Albo pretorio del Comune di Rapallo l’avviso esplorativo per manifestazione di interesse relativa all’affidamento del servizio di apertura, custodia e accoglienza degli immobili comunali destinati ad attività culturali. Possono quindi candidarsi organizzazioni di volontariato, associazioni di promozione sociale e pro loco che abbiano sede sul territorio comunale si occupino di attività culturali, turistiche e ricreative e presentino i requisiti per l’iscrizione al Registro Regionale del Terzo settore.
Le strutture oggetto del servizio sono state suddivise in tre “gruppi”: Museo Attilio e Cleofe Gaffoglio; Museo del Merletto e Biblioteca Internazionale di Villa Tigullio; Antico Castello sul Mare; Villa Queirolo; Auditorium delle Clarisse.
La suddivisione è stata effettuata in base all’attinenza dell’attività svolta nelle strutture, in modo da trovare più facilmente una corrispondenza con l’operato delle singole associazioni. Per fare un esempio, una realtà associativa che si occupa di organizzare recite e spettacoli teatrali avrà verosimilmente più interesse ad occuparsi dell’auditorium delle Clarisse.
L’avviso esplorativo riporta tutte le informazioni utili: orari di apertura e servizi richiesti, rimborsi previsti, eccetera. Le manifestazioni di interesse devono essere trasmesse al Comune di Rapallo via P.E.C. (all’indirizzo protocollo@pec.comune.rapallo.ge.it) oppure consegnate all’Ufficio Protocollo entro e non oltre la scadenza del 17 settembre 2016. Il servizio sarà attivato a gennaio 2017, previa valutazione delle manifestazioni di interesse pervenute.
“Con questa iniziativa – spiega il vicesindaco con delega al Volontariato, Pier Giorgio Brigati – contiamo di ottimizzare le spese per la custodia e l’accoglienza degli immobili comunali votati ad attività culturale coinvolgendo le realtà del territorio, di modo che sia le strutture, sia le associazioni stesse possano trarre beneficio ed essere entrambe valorizzate”.