Genova. “Invierò nelle prossime ore una richiesta ufficiale alla prefettura e al Comune di Genova per rendere disponibile l’appartamento appena ristrutturato in via Venti Settembre perché possa accogliere le famiglie colpite dal sisma che ha interessato il Centro Italia. È prioritario aiutare la nostra gente che in pochi minuti ha perso tutto e mettere da parte gli assurdi buonismi verso presunti profughi che nella stragrande maggioranza dei casi non ha alcun diritto di stare in Italia”.
Lo dichiara Edoardo Rixi, segretario regionale della Lega Nord Liguria e assessore regionale allo Sviluppo economico, che già nei giorni scorsi aveva espresso totale contrarietà in merito alla decisione di prefetto e sindaco di Genova nel destinare l’appartamento di 700 metri quadri in pieno centro a Genova per l’accoglienza di profughi.
“Visto che Doria aveva parlato di accoglienza di nuclei familiari di immigrati – sottolinea Rixi – vogliamo capire cosa risponderà alla nostra richiesta di ospitare famiglie sfollate del Centro Italia. Ci aspettiamo un vero gesto di generosità e di buon senso che si traduca nell’ospitalità verso famiglie terremotate che oggi magari sono costrette a dormire in tenda, con anziani e bambini. I liguri e i genovesi hanno dimostrato grande solidarietà e spirito di fratellanza verso le popolazioni colpite dal sisma, mettendosi in coda per donare il sangue e attivandosi per inviare beni di prima necessità. Ora è il momento che anche il sindaco Doria faccia la propria parte e si allinei con lo spirito dei cittadini che, almeno sulla carta, dovrebbe rappresentare”.
La Lega Nord Liguria in queste ore sta organizzando la raccolta di generi di prima necessità da inviare alle popolazioni colpite dal sisma: la prossima settimana i militanti effettueranno punti di raccolta sul territorio.