Liguria. Sono stati 1.602 i liguri che nell’arco delle 48 ore successive all’appello lanciato dalla Regione Liguria, hanno donato il proprio sangue nei centri trasfusionali degli ospedali liguri. Il dato, reso noto dalla vicepresidente e assessore regionale alla Salute Sonia Viale, è aggiornato a oggi pomeriggio quando erano 712 le unità di sangue raccolte che sono andate ad aggiungersi alle 670 di ieri – dato definitivo – e alle 220 di mercoledì 24 agosto, data del sisma che ha coinvolto il centro Italia.
Una gara di solidarietà che si è manifestata fin dalla prima mattina con le code di cittadini in attesa di donare il sangue presso l’unità mobile dell’AVIS in piazza De Ferrari a Genova che hanno atteso nella Sala della Trasparenza, messa a disposizione dalla Regione Liguria, listata a lutto, così come il sito ufficiale dell’Ente e il Palazzo della Regione, in occasione della giornata di lutto nazionale previsto per domani.
“Grazie alla generosità dei liguri il nostro centro regionale sangue è attualmente pronto a rispondere a eventuali richieste di unità di sangue per fare fronte alle esigenze della Liguria e alle situazioni di emergenza collegate al tragico sisma che ha colpito il centro Italia” spiega la vicepresidente Viale che coglie l’occasione per ringraziare nuovamente tutti i donatori e chi si è presentato senza però risultare in possesso dei dovuti requisiti di idoneità.
“Ringraziamo inoltre – aggiunge la vicepresidente Viale – tutti coloro che si sono prodigati in questa importante attività salvavita, il dottor Paolo Strada, responsabile del Centro regionale sangue, per la preziosa attività di coordinamento delle associazioni di volontariato e tutti gli operatori dei centri trasfusionali della Liguria”.
In particolare, su 712 donazioni di oggi, 120 sono state effettuate all’ospedale San Martino di Genova, 82 all’ospedale di Imperia, 75 tra Villa Scassi di Genova, Voltri e Sestri ponente, 75 a Savona, 54 al Galliera di Genova, 96 a Lavagna, 99 alla Spezia e 46 al Gaslini.