Genova. Sta per iniziare la cosiddetta stagione delle piogge e quanto prima la Regione emanerà gli stati di allerta.
“Tragici eventi ci hanno insegnato che non possiamo permetterci distrazioni, urge la rimozione della vegetazione che ostruisce i corsi d’acqua e quella dei loro affluenti. In questo quadro confuso, esprimo ancora una volta la mia profonda preoccupazione, poiché non vedo segnali che vanno in questa direzione – lo dice Angelo Spanò, cooportavoce metropolitano dei Verdi – Regione, Comune e l’ex Provincia (di Renziana memoria), oggi Città Metropolitana, si attivino per quanto di loro competenza”.
Spanò precisa che la storia ci insegna che i torrenti e piccoli rivi, con le loro piene, costituiscono il maggiore pericolo potenziale, causato da brevi ma intense precipitazioni. “La Regione si faccia parte attiva per una politica di sostegno all’agricoltura, soprattutto per il suo valore di manutenzione territoriale costante così come è necessaria una legge, che fermi il consumo del suolo tramite il blocco delle continue cementificazioni a favore di una logica di recupero dell’esistente e soprattutto di diminuzione dei volumi costruiti”, termina.