Un distributore di latte crudo a Serra Riccò. Era lo scorso aprile quando esplose il caso del latte genovese. La decisione di Lactalis-Parmalat di acquistare il prodotto degli allevatori locali a condizioni giudicate non sostenibili scatenò le proteste dei cittadini e la mobilitazione del mondo economico e politico.
Alla fine arrivò un accordo tra la Cooperativa Valpolcevera e il Caseificio Pugliese di Lauriano, in grado di garantire una boccata di ossigeno a tante piccole e piccolissime imprese.
Una delle soluzioni allora indicate, però, era la filiera corta: avvicinare cioè produttore e consumatori tramite forme di vendita diretta per garantire minori costi e un prezzo più equo per tutti. Passi in avanti su quel piano negli scorsi mesi se ne sono registrati pochi.
In questo senso è importante l’apertura del nuovo punto di distribuzione, prevista per il prossimo sabato alle 9 presso i Giardini della Tavola bronzea di Pedemonte e patrocinata dal Comune di Serra Riccò. Il prodotto, latte crudo rigorosamente a km 0, verrà fornito dall’Azienda agricola Porcile.