Monitoraggio

Ragazza muore di meningite dopo la GMG a Cracovia, preoccupazione per i giovani genovesi

Il rischio di contagio a Casa Italia, monito della Cei: "Chi avvertisse febbre alta, mal di testa o di gola vada subito in ospedale"

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Provincia. Una ragazza romana è morta ieri a Vienna, stroncata da una meningite fulminante. La giovane si è sentita male mentre stava rientrando in pullman da Cracovia dove aveva partecipato, insieme a tanti coetanei, alla Giornata Mondiale della Gioventù dal 26 al 31 luglio. Tutti i ragazzi che hanno viaggiato insieme alla giovane sono stati subito sottoposti alla necessaria profilassi per evitare il contagio: già a Vienna i sanitari sono intervenuti prontamente, somministrando loro una compressa di Ciprofloxacina da 500 mg.

Ed ora c’è preoccupazione anche tra i giovani pellegrini delle diocesi di Savona-Noli,  di Albenga-Imperia e di Genova: la giovane deceduta, ha riferito la Cei in un comunicato, era transitata da Casa Italia, il quartier generale dei nostri connazionali a Cracovia, e per questa ragione chiunque abbia visitato la struttura è invitato ad effettuare lo stesso trattamento di profilassi. “Nel caso in cui qualcuno accusasse sintomi quali febbre alta, mal di testa o di gola, problemi di vista o perdita di conoscenza, deve recarsi subito in ospedale, indicando quale potrebbe esserne la causa”.

Il rischio contagio, in ogni caso, non riguarda tutti i partecipanti alla GMG ma soltanto quelli che hanno avuto stretti contatti con la ragazza deceduta: chi ha viaggiato nello stesso pullman, pranzato o dormito con lei, o comunque chi ha avuto contatti ravvicinati. Per tutti gli altri pellegrini invece non c’è pericolo.

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