Genova. “700 metriquadrati per i migranti e presunti profughi nella centrale via XX Settembre mentre i pensionati a medio e basso reddito,i precari,i disoccupati vivono nel degrado delle periferie o nel centro storico, questa è la politica della Giunta di centrosinistra del Sindaco Marco Doria il quale ha il coraggio di permettersi anche di fare ‘lezioni di morale’ auspicando la creazione di ponti e l’abbattimento di muri e di egoismi nazionali di fronte al problema immigrazione,una decisione presa all’oscuro degli enti locali,del terzo settore delle forze sociali un metodo antidemocratico di governare una città ,in teoria,contraria alla sua ideologia di sinistra radicale ma che poi, in pratica, applica ‘folgorato sulla via di Damasco’ di fronte all’emergenza profughi voluta e sostenuta dal Pd e dagli altri partiti della sinistra facendo dell’immigrazione le fortune economiche di associazioni e cooperative”.
Si legge in una nota della segreteria provinciale di Alternativa Tricolore, che invita i cittadini, i partiti di opposizione, le forze sociali a una civile protesta.
“A una ‘rivolta sociale’ nel nome della democrazia affinché Doria e la sua Giunta ritirino questa insensata decisione errata nel modo e nel metodo, affinché si proponga un serio e costruttivo confronto con Regione, Comune,Municipio Prefettura,terzo settore e forze sociali,una decisione condivisa e responsabile per non alimentare intolleranza ed episodi di razzismo per non dare campo libero alle strumentalizzazioni di movimenti di destra radicale. Cominciamo a far sentire la nostra voce inviando un’e-mail di ‘protesta’ a Doria e all’assessore Fracassi responsabili di questo ennesimo episodio di malgoverno della città (asspolitichecasa@comune.genova.it;gabsindaco@comune.genova.it)”, termina la nota.