Nuova vita

Fegino, Burlando e il sogno di Matteo: “Si può fare, scrivo all’ad di Trenitalia”

Arriva una prima risposta per la riqualificazione del binario abbandonato a Fegino

Genova. L’ex presidente della Regione Liguria, Claudio Burlando, risponde a Matteo. Qualcosa sembra muoversi, insomma, dopo la lettera del bimbo della Valpolcevera che chiedeva di realizzare un giardino tra i binari abbandonati di Fegino.

Burlando ha indicato una possibile soluzione, la stessa utilizzata per la riqualificazione di Pra’, e promesso di scrivere personalmente all’amministratore delegato di Trenitalia, Renato Mazzoncini. “Io voglio dire a questo bambino che quello che chiede è una cosa che si può fare. Noi ci riuscimmo, una decina di anni fa quando, per i lavori di spostamento a mare dei binari riuscimmo ad ottenere circa 1,5 milioni di euro per opere risarcitorie sul territorio”.

“Con Mazzoncini sono in contatto come consigliere comunale di Vernazza – spiega Burlando – e con lui abbiamo messo a posto la situazione ferroviaria delle 5 Terre, di cui adesso molti si vantano ma che partì non proprio bene. Adesso gli scriverò per spiegargli questa situazione”. Per l’ex presidente, infatti, se si è ottenuto un risultato a Pra’ dove le opere erano chieste anche dal territorio, una risposta dovrebbe arrivare a maggior ragione nel ponente, dove Nodo è Terzo Valico sono ben più impattanti.

leggi anche
Binario Fegino
Binari e giardini
Il sogno di Matteo: fiori e giardini tra i binari abbandonati di Fegino

Per favore, disabilita AdBlock per continuare a leggere.

Genova24 è un quotidiano online gratuito che non riceve finanziamenti pubblici: l’unica fonte di sostegno del nostro lavoro è rappresentata dalle inserzioni pubblicitarie, che ci permettono di esistere e di coprire i costi di gestione e del personale.
Per visualizzare i nostri contenuti, scritti e prodotti da giornalisti a tempo pieno, non chiediamo e non chiederemo mai un pagamento: in cambio, però, vi preghiamo di accettare la presenza dei banner, per consentire a Genova24 di restare un giornale gratuito.