Genova. “Riteniamo che l’eventuale annullamento della 28° edizione dell’Expo della Valpolcevera, che da oltre 25 anni si tiene a Pontedecimo, sia sicuramente una scelta sofferta e dolorosa, visto tutto ciò che rappresenta per la nostra vallata la realizzazione di tale manifestazione”. Lo dice Davide Ghiglione, capogruppo Federazione della Sinistra in Municipio Valpolcevera e segretario Prc Genova.
“Purtroppo in questi ultimi anni gli enti periferici Regioni, Comuni, ex-Province, fanno i conti con un progressivo taglio delle risorse ad opera dello Stato centrale e questo incide anche sulla realizzazione di manifestazioni ludico-ricreative, nonostante ci fossero anche dei ministri della Repubblica che affermavano di come ‘con la cultura non si mangi’. Nell’attuale congiuntura economica che stiamo attraversando si è costretti a privilegiare interventi per la manutenzione, ad esempio di stabili della civica amministrazione, riducendo una manifestazione come (R)estate in Valpolcevera a pochi eventi, mentre un tempo presentava un cartellone molto fornito”, prosegue.
“Ciò che sorprende è che la critica a tale stato di cose venga da quelle forze, in primo luogo il Partito Democratico, che a livello governativo sostengono proprio le politiche di austerità legate alla spending review, pareggio di bilancio e sottostanno ai diktak dell’Europa. Per poi non parlare delle risorse, milioni di euro, che vengono distratte da istruzione, sanità e pensioni per essere indirizzate alla realizzazione di ‘grandi’ opere inutili e dannose come gronda e terzo valico. Crediamo che questa sia proprio la classica situazione in cui si predica bene ma si razzola male”, conclude Ghiglione.