Nessun accordo

Ericsson, fumata nera al ministero del Lavoro: nuovo incontro il 29 agosto, poi l’azienda potrà licenziare

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Genova. Fumata nera questa mattina al ministero del lavoro dove i vertici della multinazionale svedese, i sindacati nazionali e le rsu si sono confrontati per tentare di trovare un accordo rispetto alla procedura di licenziamento collettivo avviata da Ericsson per 385 dipendenti di cui 147 a Genova.

“L’azienda è rimasta sulle sue posizioni – spiega Marco Paini, rsu Ericsson – e ha ribadito di voler procedere con i tagli entro la fine dell’anno. Come sindacato abbiamo ribadito la necessità di ricorrere ad altri strumenti, dai contratti di solidarietà alla riqualificazione del personale. In questa situazione non è stato possibile arrivare ad un accordo”. Il ministero ha convocato un nuovo tavolo per il 29 agosto, ultimo giorno utile prima della scadenza dei 30 giorni previsti dalla seconda fase della procedura.

”Se il 29 il ministero valuterà che le parti si sono avvicinate ed è possibile raggiungere un accordo disporrà una proroga, in caso contrario Ericsson avrà via libera per inviare le lettere di licenziamento” spiega Paini. Per i lavoratori, che in queste settimane avevano chiesto con forza che la partita fosse gestita dal ministero dello sviluppo economico, difficilmente in queste settimane festive in cui azienda e sindacati avranno modo di parlarsi, il 29 agosto ci saranno sviluppi positivi.

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