In manette

Chiede un “riscatto” per lo smartphone rubato: arrestato a Genova

volante

Genova. La polizia ha arrestato, in flagranza del reato di tentata estorsione, un 36enne senegalese con numerosi precedenti penali e a Genova senza fissa dimora.

Circa un’ora prima una volante era intervenuta a Quinto presso la spiaggia di Via Giannelli, dove due ragazze di 14 e 15 anni erano state derubate degli zaini, lasciati accanto ai teli da mare. Dalle testimonianze raccolte era stato accertato che l’autrice del furto fosse una donna che aveva coperto gli zaini con il proprio asciugamano, in modo da avvolgerli e portarli via. All’interno gli effetti personali delle due vittime, tra cui gli smartphone. Le ricerche effettuate in zona avevano consentito di recuperare uno dei due zaini, ormai privo del contenuto.

Nel frattempo il padre di una delle minori, avvisato dalla figlia del furto, ha provato a chiamare il numero del cellulare sottratto, ottenendo, dopo vari tentativi, risposta da un uomo che, con accento straniero, ha affermato di aver comprato lo smartphone e ha preteso la somma di 100 euro per riconsegnarlo. Il padre, fingendosi disponibile al pagamento, ha concordato un appuntamento in Piazza Caricamento, per poi avvisare immediatamente il 113.

È stato così organizzato un servizio di osservazione con personale in borghese che, dopo aver preso contatti con il padre, ha atteso che questi indicasse la persona con in mano l’i-Phone della figlia per intervenire e bloccarlo.

L’arrestato, condotto in Questura per gli atti di rito, è stato stato denunciato per il reato di ricettazione e sarà processato questa mattina per direttissima.

Per favore, disabilita AdBlock per continuare a leggere.

Genova24 è un quotidiano online gratuito che non riceve finanziamenti pubblici: l’unica fonte di sostegno del nostro lavoro è rappresentata dalle inserzioni pubblicitarie, che ci permettono di esistere e di coprire i costi di gestione e del personale.
Per visualizzare i nostri contenuti, scritti e prodotti da giornalisti a tempo pieno, non chiediamo e non chiederemo mai un pagamento: in cambio, però, vi preghiamo di accettare la presenza dei banner, per consentire a Genova24 di restare un giornale gratuito.