La denuncia

Carenza di personale, Usb: “La risposta dei vertici del Gaslini è il tablet”

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Genova. Alcuni giorni fa l’Usb ha denunciato la carenza di organico dedicato all’assistenza nei reparti dell’ospedale pediatrico Gaslini.

“Abbiamo letto la risposta dei vertici del Gaslini in cui, in pratica, non han detto nulla. Ma la vera risposta dell’interesse nei confronti dei lavoratori e dei cittadini da parte di questa dirigenza la vediamo nella pratica. Il servizio di ristorazione è stato esternalizzato. Fino ad allora il personale del Gaslini si è sempre occupato delle ordinazioni dei pasti ma in base all’organizzazionedel lavoro del Gaslini, mentre ora dovranno prendere le ordinazioni in base a specifiche direttive della ditta esterna. Bisognerà andare paziente per paziente, spiegare tutto, elencare il menù e poi riportare tutto prima su di un tablet e poi sul computer tramite un programma che non troviamo parole per descrivere”, spiega Luca Nanfria del coordinamento nazionale Usb Sanità.

“Portiamo l’esempio del reparto di ostetricia: 42 letti. Una persona dovrà dedicarsi unicamente alle ordinazioni dei pasti e negli altri reparti montagne di ore saranno tolte dall’assistenza per far sì che la ditta esterna risparmi sul personale. Siamo convinti che il personale debba essere adibito all’assistenza e non al loro utilizzo da parte di aziende private in nome del profitto.I dipendenti del Gaslini stanno raccogliendo firme per modificare questa direttiva che mette ulteriormente a rischio i piccoli pazienti togliendo loro tempo per assistenza diretta”, termina.

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