Genova. Non poteva rivolgersi ad un’isola ecologica dell’Amiu perché la sua attività di recupero e smaltimento di mobili ed elettrodomestici era completamente in nero. S. G., 65 anni, ha così pensato di scaricare ben 15 metri cubi di rifiuti ingombranti nel Parco del Peralto, zona Forte Sperone.
Per di più lo ha fatto utilizzando il mezzo della cooperativa sociale di trasporti per cui lavora, fuori dall’orario di lavoro e senza che l’azienda ne sapesse nulla.
Le indagini della Forestale lo hanno però inchiodato: il 65enne è stato denunciato per gestione illecita ed abbandono di rifiuti pericolosi e non.
Il committente del lavoro aveva regolarmente pagato per lo smaltimento in discarica non conoscendo però la realtà effettiva.