Genova. Si avvicina il week end e la spiaggia libera di Multedo, dopo la denuncia di domenica a Genova24, rischia di trovarsi a metà luglio ancora senz’acqua per docce e wc. Un problema che si ripete ogni anno, ma quest’anno l’esasperazione degli abitanti sta arrivando al limite. In base alle verifiche effettuata dall’assessore con delega alle spiagge comunali Italo Porcile con la società Bagni Marina, che ha in gestione le spiagge libere “non si tratta come era accaduto ai bagni San Nazaro, di un problema di morosità”. Il problema riguarda il fatto che ogni anno essendo la fornitura d’acqua stagionale in pratica i contatori vengono tolti e rimessi e la procedura burocratica è lunga e probabilmente orientata al risparmio da parte di Bagni Marina (il che significa in pratica acqua corrente solo a luglio e agosto).
“Ho sentito i responsabili di Bagni Marina a inizio settimana – spiega Porcile – e mi avevano assicurato che era possibile in qualche giorno far tornare l’acqua attraverso un piccolo contatore derivato da quello della società sportiva attigua alla spiaggia libera, in modo che Bagni marina potesse pagare la differenza”. L’assessore ha comunque assicurato che “se l’acqua non sarà garantita entro il fine settimana mi attiverò nuovamente presso la società pubblica”.
Contro la situazione inaccettabile tuona anche il presidente del Municipio Ponente Mauro Avvenente: “Ogni anno si ripresenta lo stesso problema – dice – e il Comune deve decidere cosa fare da grande, visto che nelle spiagge libere cittadine ci vanno non solo i genovesi ma anche tanti turisti. Negli anni ‘fortunati’ l’acqua viene aperta a fine giugno e questo è abbastanza assurdo visto che le spiagge sono frequentate da maggio”
“Lo diciamo da anni – ribadisce il presidente – l’acqua deve restare allacciata con un sistema di chiusura gestito dai Municipi e magari i rubinetti a pressione per evitare sprechi, ma questa situazione è inaccettabile”