Genova. Le organizzazioni sindacali del settore riscossione tributi, in rappresentanza di tutti i lavoratori delle società del Gruppo Equitalia e di Riscossione Sicilia, dichiarano tutto il loro sdegno nel dover continuare ad ascoltare le inesattezze che troppo spesso provengono e vengono divulgate da alcuni politici.
“Equitalia opera per lo Stato, e secondo le norme dettate dalle leggi dello Stato per consentire, con i risultati del lavoro dei propri dipendenti, non l’arricchimento privato, ma la raccolta di risorse per finanziare servizi a favore dell’intera collettività – si legge in una nota di Fabi, First Cisl, Fisac Cgil, Ugl, Uilca Uil – Comunque si chiami, occorrerà sempre un ente che svolga questa funzione, e che unendolo, così come da più parti si ipotizza, all’Agenzia delle Entrate, si creerebbe veramente il temuto mostro”. Per questo i sindacati hanno convocato oggi un incontro con i lavoratori nella sede genovese di Equitalia.
Ma nel capoluogo ligure, sempre oggi, il M5S inaugurerà il “punto di soccorso” anti-Equitalia. “Un presidio sul territorio per ascoltare i cittadini, offrire un aiuto nell’analisi delle cartelle esattoriali e un supporto per eventuali contestazioni, grazie alla presenza volontaria di esperti del settore – spiega il gruppo regionale in una nota – L’abolizione di Equitalia è uno dei primi venti punti del nostro programma una volta al governo. Nell’attesa, entro la fine del 2016 abbiamo deciso di aprire un punto di ascolto in tutte le regioni d’Italia”.