Sestri Ponente. Era l’agosto 2014 quando i pedoni, ma soprattutto gli automobilisti, iniziarono a fare i conti con la chiusura di via Manara. Ora, a due anni di distanza, il calvario sta per finire: il termine contrattuale di fine lavori, si apprende sul sito del Comune di Genova, è fissato per il prossimo 1 settembre.
Una buona notizia, dopo che il cantiere aveva subito un rallentamento di 6 mesi nella fase dell’intervento di risistemazione delle sottoutenze, vanificando così le previsioni di riapertura per dicembre 2015.
La viabilità tornerà insomma a respirare, prima di affrontare altri capitoli assai spinosi. La necessaria sistemazione idraulica del bacino del torrente Chiaravagna, infatti, comporterà nuovi disagi. Terminata a novembre la vasca a monte, lo scorso giugno è stato stipulato il contratto per la sistemazione del ponte di via Giotto. Un cantiere dal costo di 1,3 milioni di euro, che dovrebbe partire proprio nei prossimi giorni.
Per il ponte obliquo, poche decine di metri più a monte, invece, si continua a rinviare la cantierizzazione. Una decisione indispensabile, visti i continui slittamenti della galleria Borzoli-Erzelli: qui i lavori di Cociv potrebbero concludersi, se non si verificheranno altri intoppi, solo ad ottobre.
La situazione alla foce è invece meno difficile. Nelle aree ex Ilva il cantiere è partito lo scorso aprile, per un costo di oltre 3 milioni e 300 mila euro e una durata di quasi due anni. Per il più corposo intervento nelle aree Piaggio, 6,5 milioni di euro, si è infine concluso il bando di gara e si aspetta l’assegnazione dell’appalto.