Genova. Il tribunale di Genova ha condannato a pene sotto i due anni 14 manifestanti dell’area antagonista genovese per gli scontri che si verificarono nei pressi della stazione Principe il 6 maggio 2011 al termine del corteo autorizzato che aveva accompagnato lo sciopero generale della Cgil. In particolare sei manifestanti sono stati condannati a 1 anno e 10 mesi, mentre gli altri otto a un anno per il reato di resistenza aggravata. Nove le assoluzioni.
Nell’occasione alcuni studenti rimasero feriti da alcune cariche della polizia impegnata a evitare l’ingresso del gruppo di manifestanti, composto da studenti e antagonisti che avevano dato vita a un corteo non autorizzato, all’interno della stazione per proseguire la protesta.
Il sostituto procuratore Federico Manotti aveva chiesto pene comprese tra i 4 e i 7 anni per complessivi 106 anni di carcere. Gli imputati sono difesi, fra gli altri, dagli avvocati Laura Tartarini. Alessandro Gorla e Fabio Taddei ed Emanuele Tambuscio.