Genova. Devono rispondere di abbandono di minore aggravato dalle lesioni gravissime. Un’accusa pesante per i genitori del bimbo di due mesi che venne ricoverato il 27 dicembre 2014 all’ospedale Gaslini per un trauma cranico. Il piccolo, che presumibilmente cadde dal divano battendo la testa, rimane in coma irreversibile ed ha un tutore, visto che a padre e madre è stata tolta la patria potestà.
L’inchiesta è stata coordinata dal sostituto procuratore Francesco Pinto. Secondo l’accusa i genitori, 20 anni la madre e 22 il padre, non avrebbero provveduto a fare visitare il piccolo nell’immediatezza della caduta, ma tre giorni dopo.
Subito gli avrebbero somministrato un antipiretico sperando che stesse meglio. Quando lo fecero visitare era ormai in coma. Operato al Gaslini, gli venne riscontrato un vasto ematoma alla testa.