Genova. C’è anche il Partito Democratico, assieme ad associazioni di uomini pentiti dello sfruttamento sessuale femminile e di vittime della tratta, tra i promotori Giornata nazionale contro la violenza maschile. L’appello è stato firmato anche dal gruppo consiliare in Regione Liguria.
“E’ un fenomeno preoccupante – ha detto il vicepresidente del consiglio regionale Pippo Rossetti – nel 2014 c’erano 16 mila vittime della tratta in Europa, con un incremento nel 2015 del 300 per cento”. “La Giornata è un grande traguardo culturale – ha aggiunto la capogruppo Raffaella Paita – una presa di coscienza del mondo maschile”.
La Giornata nazionale con eventi organizzati in diverse città compresa Genova precederà la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne il 25 novembre e sarà preceduta da un incontro alla Camera dei deputati il 18 ottobre organizzato dal Pd in cui saranno presenti centinaia di vittime della tratta.
“Stiamo cercando di ricostruire i nomi delle donne morte per violenza – ha spiegato la presidente dell’Associazione Vittime della tratta ed ex vittime della tratta, Isoke Aikpitany, autrice del libro “Le ragazze di Benin City” in cui ha raccolto 500 testimonianze di nigeriane avviate alla prostituzione in Italia – purtroppo molte sono morte nel deserto o nel percorso migratorio all’insaputa delle famiglie”.
Inoltre in futuro verrà lanciato un bando regionale legato al decreto legge del maggio scorso sul piano nazionale contro la tratta che prevede l’assistenza e percorsi di inclusione per donne che sfuggono alla prostituzione. Al momento a Genova ci sono solo 6 posti letto per le ex prostitute che hanno voluto uscire dal giro.