Tempi piu lunghi

Mercato del pesce, per Cavour proroga di tre mesi. E a Ca’ de Pitta sarà aperto al pubblico

mercato del pesce

Genova. Proroga di tre mesi per il mercato del pesce in piazza Cavour. Lo ha deciso questo pomeriggio la Commissione del Mercato all’ingrosso Ittico, composta dai rappresentanti di tutte le categorie della filiera, è tornata a riunirsi nel pomeriggio di oggi presso la Camera di Commercio di Genova, dopo la richiesta del Comune che aveva portato all’apertura del confronto venerdì scorso per risolvere la complessa questione del trasferimento del mercato del pesce.

Innanzitutto si è proceduto all’approvazione del progetto completo di Ca’ de Pitta presentato dal Comune di Genova. Ciò potrà consentire il trasferimento temporaneo del mercato dalla struttura di piazza Cavour a quella – appunto – di Ca’ de Pitta al completamento dei lavori, previsto entro il mese di settembre 2016.

Gli operatori del mercato hanno condiviso questa scelta prendendo atto dell’impegno del Comune di completare gli interventi di ulteriore adeguamento dell’impianto, tenendo conto delle esigenze manifestate dai commercianti. Per una verifica dell’andamento dei lavori si dovrebbe svolgere un sopralluogo a inizio settembre.

Dopo il trasferimento inoltre il mercato del pesce di Ca’ de Pitta sarà aperto al pubblico, nelle modalità in cui era aperto in piazza Cavour prima della parziale chiusura

Nel corso della riunione di oggi è stata espressa anche la volontà da parte di tutti i soggetti di riunire periodicamente la Commissione per valutare le ipotesi di collocazione del mercato ittico, compresa la riqualificazione da parte degli operatori della piastra di piazza Cavour, dove nel frattempo proseguirà l’attività del mercato entro e non oltre il completamento dei lavori concordati per Ca’ de Pitta.

Per favore, disabilita AdBlock per continuare a leggere.

Genova24 è un quotidiano online gratuito che non riceve finanziamenti pubblici: l’unica fonte di sostegno del nostro lavoro è rappresentata dalle inserzioni pubblicitarie, che ci permettono di esistere e di coprire i costi di gestione e del personale.
Per visualizzare i nostri contenuti, scritti e prodotti da giornalisti a tempo pieno, non chiediamo e non chiederemo mai un pagamento: in cambio, però, vi preghiamo di accettare la presenza dei banner, per consentire a Genova24 di restare un giornale gratuito.