Lettera al direttore

La lettera

Marco Conti (Popolo per Sestri): a Sestri Levante caos nella baia di Portobello

Sestri Levante. Ormai nella baia di Portobello regna il caos, le violazioni alla delibera di consiglio comunale n° 45/2010 sono all’ordine del giorno e l’amministrazione comunale, in primis il sindaco Ghio e l’assessore al Demanio Calabrò, sembrano infischiarsene degli indirizzi approvati all’unanimità dal consiglio comunale e delle ordinanze emanate.

Per chi non volesse capirlo, la sopracitata deliberazione prevede: il divieto di utilizzare nella spiaggia libera, attrezzature balneari quali sdraio, lettini e tavoli (ammesse solo seggiole pieghevoli e ombrelloni);
la conferma del  divieto di noleggiare attrezzature balneari di qualunque tipo all’interno della baia, su area demaniale come pure sul suolo pubblico limitrofo;
di non assegnare in concessione ulteriori aree del demanio marittimo salvo che per eventi di interesse pubblico e circoscritti nel tempo.
In barba alle norme, dal 2011 al 2016 sono state rilasciate dall’ufficio competente numerose concessioni demaniali che, seppur temporanee, non riguardano assolutamente eventi di interesse pubblico. Perché? Con quale criterio?

Inoltre da un po’ di tempo mi è stato segnalato che il Ristorante Portobello affitta ombrelloni e sedie sulla spiaggia, con incluso il servizio Bar. Viene anche sfacciatamente esibito un cartello che pubblicizza il noleggio. Non dimentichiamo che i locali del Ristorante Portobello sono di proprietà del Comune di Sestri Levante e nel contratto di locazione, all’ art. 5, l’immobile è assegnato ad uso esclusivo di attività di bar e ristorazione.

Oltre la delibera di consiglio comunale n° 45/2010 anche l’ordinanza n° 27 del 12 maggio 2015 all’art. 7 vieta tassativamente l’attività di noleggio sull’ arenile e all’ Art. 4 il divieto di lettini reclinabili. Ancora una volta l’amministrazione comunale, con questi atteggiamenti, fa “figli e figliastri” e si rende complice di comportamenti discriminatori.

Pertanto è mia intenzione sollevare il caso dinnanzi alle autorità competenti perché i cittadini di Sestri Levante, con i tanti operatori commerciali senza santi in Paradiso, sono stufi di assistere a questi reiterati episodi di favoritismo. Mi chiedo cosa ne pensino gli attuali esponenti della maggioranza, Pietro Gianelli, Giorgio Grino, Matteo Maggi, Elisa Bixio, che con senso di responsabilità nel precedente ciclo amministrativo, insieme alla minoranza, vollero tutelare e difendere la Baia di Portobello dai troppi appetiti.

Marco Conti (Popolo per Sestri)

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