Il processo

Lite in trattoria dopo manifestazione della Lega, pm chiede oltre 2 anni per 10 antogonisti

Processo Rasero - condannato a 26 anni

Genova. Il pubblico ministero Emilio Gatti ha chiesto una pena compresa tra 2 anni e 4 mesi e due anni e 5 mesi per 10 antagonisti genovesi accusati di lesioni e rapina per aver portato via un paio di occhiali e uno striscione a un gruppo di militanti della Lega Nord al termine di una manifestazione del Carroccio a Genova.

I due gruppi si erano ritrovati per caso in una trattoria del centro storico di Genova al termine della manifestazione (che già era stata contestata dagli antagonisti tenuti a distanza. I fatti risalgono al 2 dicembre 2012.

Secondo l’accusa, gli antagonisti avrebbero trovato i militanti leghisti seduti a un tavolo e, dopo una lite, gli avrebbe portato via uno striscione e un paio di occhiali. Dopo il pubblico ministero hanno parlato gli avvocati difensori dei manifestanti Emanuele Tambuscio, Laura Tartarini, Fabio Sommivigo. Per i difensori degli imputati non c’è stata alcuna rapina e lo striscione è stato sottratto senza alcuna minaccia. Inoltre i difensori lamentano come le identificazioni degli imputati siano state effettuate mostrando ai militanti della Lega solo le foto segnaletiche degli antagonisti genovesi.

Alcuni degli imputati hanno letto un documento, in cui la politica della Lega Nord viene definita xenofoba, razzista e omofoba citando alcune affermazioni del segretario della Lega Nord Salvini: “La società che la Lega Nord, con tutte le complicità sopracitate, vuole imporre con la violenza della Legge e dell’oscurantismo – si legge nel documento – la società fatta di rapporti da social network, di discriminazione sociale, sessuale ed etnica, la società fatta di eserciti nelle strade e di cadaveri sul fondo del mare, ci fa schifo! Sempre la combatteremo. Figuriamoci se mai accetteremmo di condividere un pasto in presenza di tali aguzzini.”

La sentenza è stata rinviata al prossimo 13 settembre

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