1,2 metri

Golfo Paradiso, in casa droga e un pitone: arrestato lo spacciatore amante dei serpenti fotogallery

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Bogliasco. In casa un “tesoretto” di droga, pronta per lo spaccio nei locali del Golfo Paradiso, un motorino rubato a Genova Nervi lo scorso aprile e, soprattutto, la sua passione: un pitone reale, senza regolare permesso. E’ il bottino recuperato, non senza fatica per quanto riguarda il rettile, dai carabinieri di Pieve Ligure ieri sera, nell’ambito dei controlli anti spaccio nel Levante ligure ad opera dei militari.

Tutto si è svolto nel bel mezzo di Italia-Germania: mentre la Nazionale faceva soffrire, i Carabinieri di Pieve Ligure hanno arrestato un giovane marocchino, T.N. di 32 anni, un pusher già noto alle forze dell’ordine. Era da tempo che i militari monitoravano i locali della zona. Così dopo una prolungata attività info-investigativa, ieri sera hanno bloccato l’uomo e hanno perquisito anche la sua abitazione. Qui hanno trovato circa mezzo chilo di marijuana, sei grammi di cocaina divisa in dosi, 1950 euro in contanti, frutto di spaccio. I carabinieri hanno inoltre trovato un Enduro 125, rubato lo scorso aprile a Genova Nervi.

Molta sorpresa e qualche difficoltà, infine, quando si sono trovati davanti al serpente che il 32enne custodiva nella propria abitazione. Il Pitone Reale Albino di 1, 2 metri, detenuto illegalmente, è stato però recuperato e affidato al Corpo Forestale dello Stato.

La droga, il denaro e il restante materiale sono stati sequestrati.

Nello stesso contesto è stato anche denunciato per spaccio un altro giovane, D.A., 32enne torinese, volto noto alle forze di polizia, e che, al momento del controllo, oltre a trovarsi con l’arrestato aveva con sé una decina di grammi di hashish.

Il pusher marocchino è stato portato in carcere a Marassi.

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