Genova. Agg.h.17.30. La manifestazione dei lavoratori di Ericsson si è conclusa, ma prima, per circa due ore hanno bloccato l’ingresso al casello di Genova Ovest.
Agg.h.14.36. Il corteo dei lavoratori di Ericsson ha raggiunto Genova Ovest e blocca l’ingresso. Nulla di fatto infatti nell’incontro che una delegazione di sindacalisti ha avuto in Prefettura con il capo di Gabinetto. “Ci è stato riferito – spiega Fabio Allegretti, Slc Cgil – che il ministero sta facendo di tutto per convocare il tavolo ma l’azienda finora non ha dato alcuna disponibilità. Ci troviamo quindi di fronte a una debolezza del Governo e a proseguire la nostra lotta”. “Ci scusiamo con i cittadini per i disagi” dicono i lavoratori da ore sotto il sole con la città praticamente tagliata in due – ma stiamo difendendo il nostro posto di lavoro e il futuro industriale di questa città”.
E’ iniziato il martedì nero per il traffico a Genova: due cortei, un presidio e lo sciopero dei bus.
I lavoratori delle Poste sono partiti dalla stazione Principe, hanno raggiunto la Prefettura e hanno poi proseguito in Regione dove era previsto un incontro con i capigruppo. Al centro la decisione del Governo di cedere interamente la proprietà di Poste Italiane attraverso il collocamento in borsa del restante 65% del capitale azionario, con il conseguente timore sulla tenuta occupazionale e la socialità del servizio postale.
Il corteo dei lavoratori di Ericsson, in piazza a Genova a circa tre settimane dall’annuncio da parte della multinazionale svedese di quasi 400 esuberi a livello nazionale di cui 147 a Genova, è partito verso le 10 da piazza Montano a Sampierdarena. Una delegazione di sindacalisti si è recata in Prefettura convocati dal prefetto Fiamma Spena. I lavoratori invece mantengono il blocco stradale in via Milano a livello della rotonda e del sottopasso in attesa di notizie dalla delegazione.
Quello di oggi è il settimo incontro nel tentativo, finora vano, di ottenere un incontro a Roma presso il ministero dello sviluppo economico che metta faccia a faccia azienda e sindacati chiedendo nel contempo la sospensione della procedura di mobilità. “Se nemmeno oggi arriverà la data dell’incontro ci riuniremo per decidere come proseguire la nostra lotta – spiega Marco Paini, rsu Ericsson – noi non vogliaml parlare di licenziamenti ma di alternative ai licenziamenti che possono andare dalla solidarietà alla ricollocazione del personale alla richiesta di non proseguire nelle esternalizzazioni dei serviI”. Per venerdì intanto è stato dichiarato lo sciopero nazionale di tutte le sedi Ericsson.
Quanto allo sciopero regionale del trasporto pubblico locale i bus a Genova si fermano per 4 ore, dalle 11.30 alle 15.30, stesso orario per la Ferrovia Genova Casella. I bus di Atp invece che interessano i pendolari della provincia di Genova si fermano dalle 10 alle 14. Filt-Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Faisa Cisal e Ugl non hanno al momento indetto alcun corteo ma hanno già in programma un incontro con i capigruppo per domani alle 12 in Regione.