Genova. Sono stati revocati gli arresti domiciliari per il notaio di 38 anni accusato di avere avuto rapporti sessuali con minori in cambio di telefonini o soldi. Lo ha deciso il tribunale del Riesame di Genova accogliendo l’istanza degli avvocati difensori Andrea e Simone Vernazza.
Secondo i giudici, infatti, non ci sarebbero i gravi indizi di colpevolezza per la misura cautelare degli arresti domiciliari.
L’uomo, secondo l’accusa degli agenti della squadra mobile, avrebbe invece intrattenuto rapporti con ragazzi di circa 17 anni regalando loro soldi, da 60 a 100 euro, o telefonini di ultima generazione. Gli incontri avvenivano in casa dell’uomo, nel centro storico.
Martedì, il gip Maria Teresa Rubini sentirà in incidente probatorio i due ragazzi che avrebbero avuto rapporti col notaio.