Genova. “Ciclicamente piangiamo tragedie dovute ad anni di disinteresse della politica. Ultimamente lo scontro ferroviario pugliese ha visto la condanna pubblica del capostazione. Ma ora emergono responsabilità politiche ben più gravi Lo stesso discorso vale per la sanità ed infatti scriviamo l’ennesimo appello a questa giunta regionale che non sembra interessata alla salute dei piccoli pazienti. Manca personale nei reparti del Gaslini. Manca personale al Dipartimento DEA-Osservazione(Pronto soccorso)”. A lanciare l’allarme è il sindacato USB Sanità.
“Sulla carta lo abbiamo, ma nessuno sostituisce le assenze. Se nel reparto di Osservazione devono esserci per turno almeno 3 infermiere ed 1 Oss riteniamo inaccettabile che per una qualunque assenza non vi sia personale che sostituisca raddoppiando i carichi di lavoro di chi è presente ed aumentando il rischio di errore. Se al Pronto Soccorso sono previsti tot medici è inaccettabile che nessuno sostituisca le assenze. Ed in questo periodo mancano almeno 3 medici”.
“Gli operatori sanitari – conclude il sindacato – hanno diritto al recupero psicofisico ed i cittadini hanno diritto ad un’adeguata assistenza da parte di operatori che non siano stremati. Invitiamo a visionare gli atti pubblici del Gaslini e conteggiare la montagna di soldi pubblici spesi in tribunali molte volte a causa di precise responsabilità dirigenziali. Una classe ormai incapace di dialogare con i lavoratori anche per le minime questioni. Forse sarebbe ora che la politica intervenisse permettendo il dirottamento di quei soldi sul personale e sull’assistenza”.