Genova. “Ciascuno ha cercato di fare ciò che poteva ma il nuovo codice degli appalti non ci ha certo aiutato a concludere più rapidamente questa situazione”. Il Sindaco di Arenzano, Maria Luisa Biorci, spiega cosi i ritardi nel ripristino della viabilità dopo la frana che ha bloccato l’Aurelia. La speranza di arrivare all’apertura di almeno una corsia entro l’inizio dell’estate, infatti, è sfumata anche se a breve, finalmente, si potrà iniziare a pensare a una tempistica più chiara.
“I lavori sono iniziati il 4 luglio – spiega Biorci – e ora siamo nella fase dell’autorizzazione per gli esplosivi che saranno impiegati nelle operazioni di disgaggio nella parete interessata dalla frana. A questo punto i tecnici potranno dare una valutazione e potremo arrivare a una tempistica per la riapertura di almeno una corsia”.
Resta la preoccupazione per il danno economico degli operatori. “Il danno economico per chi è rimasto direttamente coinvolto c’è ovviamente stato – conclude Biorci – abbiamo avuto manifestazioni solidaristiche sia da diversi enti, la stessa Regione Liguria, che da privati cittadini. Ora vedremo sugli studi di settore se si riuscirà a fare qualcosa perché è una situazione problematica per molti”.