Genova. “Ho sentito anche questa mattina il ministro Calenda che mi ha detto di avere in programma un incontro con i vertici di Ericsson la settimana prossima, un incontro solo con l’azienda per conoscere il loro piano industriale”. Lo ha annunciato il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti a margine del dopo giunta. In quell’incontro cercherà di trovare una mediazione anche se il ministro considera un errore il fatto che i sindacati non si siano seduti al tavolo di Confindustria perché per lui quello era il primo tavolo che sarebbe dovuto partire” ha detto il governatore.
L’obiettivo per la Regione Liguria è “non solo tenere Ericsson a Genova ma mantenere i livelli occupazionali e sapere quali sono i piani di sviluppo. Dopo l’incontro della settimana prossima ci aggiorneremo con il ministro”
Toti però, nel giorno dell’ottavo sciopero per i lavoratori Ericsson che questa mattina dopo un presidio agli Erzelli sono scesi in corteo fino alla stazione di Cornigliano chiede ai sindacati “maggior sangue freddo”: “Vorrei sensibilizzare io i sindacati e tutti i lavoratori a mantenere il sangue freddo perché bloccare la città, la sopraelevata,le uscite dell’autostrada ad ogni vertenza non è una cosa che aiuta a rasserenare il clima, danneggia i genovesi, non aumenta la sensibilità delle istituzioni perché già siamo al loro fianco e non vorrei che legittime vertenze sindacali si trasformassero in questioni di ordine pubblico”