Genova. Nessun accordo a Roma dove ieri pomeriggio i vertici di Ericsson e i sindacati si sono seduti a un tavolo nella sede di Confindustria nell’ultimo giorno previsto dalla prima fase attivata con la procedura di mobilità.
All’incontro l’azienda ha ribadito i numeri degli esuberi, 385 a livello nazionale di cui 147 a Genova.
Dopo il nulla di fatto scattano i 30 giorni che prevedono un intervento di mediazione da parte del Ministero del Lavoro. Il primo incontro dovrebbe svolgersi la prossima settimana e non è escluso che il ministero chieda all’azienda di rinviare il tavolo a settembre. Questa mattina intanto nella sede degli Erzelli si è svolta un’affollata assemblea dei lavoratori, rafforzati dagli ordini del giorno approvati da Comune e Regione a tutela dei posti di lavoro.
Le iniziative di protesta comunque dovrebbero anch’esse essere rinviate a settembre