Genova. Tra i 25 autori premiati dal premio Racconti nella Rete ci sono i genovesi Francesco Bianchi con il racconto “Rapina goffa” e Filippo Cartosio con il racconto “Turning point”.
La giuria tecnica della XV edizione del premio letterario “Racconti nella Rete” ha selezionato i venticinque racconti che saranno inseriti nell’antologia del premio 2016 edita da Nottetempo.
Demetrio Brandi, presidente del premio, si complimenta con i vincitori e rivolge un sincero ringraziamento a tutti gli autori che hanno partecipato a questa edizione. “Il nostro progetto compie 15 anni ed ha visto la pubblicazione dei racconti di trecentosettantantacinque autori, molti dei quali entrati a pieno titolo e con grande successo nel mondo letterario. Mi preme ringraziare la nostra giuria e tutti gli scrittori e sceneggiatori che anche quest’anno hanno contribuito a creare una comunità virtuale molto attiva e coinvolgente.”
I vincitori saranno premiati a Lucca in occasione della fase finale della XXII edizione di LuccAutori, in programma sabato 8 e domenica 9 ottobre 2016. Nell’occasione sarà presentata in anteprima la nuova antologia edita da Nottetempo contenente i racconti selezionati. La copertina è firmata da Giampaolo Talani.
I venticinque racconti vincitori saranno protagonisti della mostra “Racconti a colori” attraverso le illustrazioni realizzate dagli studenti del Liceo Artistico Passaglia di Lucca. La mostra sarà inaugurata sabato 1 ottobre e le opere rimarranno esposte a Villa Bottini fino al 9 ottobre. Info nel sito www.raccontinellarete.it.
Francesco Bianchi è nato e vive a Genova. Da sempre ha coltivato la passione per il cinema e la letteratura soprattutto di genere (noir horror fantascienza). Nel 2005 ha partecipato ad un master di scrittura cinematografica organizzato da Isforcoop grazie a contributi europei. Con il suo soggetto ha partecipato al Premio Solinas 2006 arrivando in finale e piazzandosi al secondo posto nella sezione noir del concorso “I colori del Genere”. Da allora non ha mai smesso di scrivere soggetti e racconti partecipando a numerosi concorsi. Attualmente sta lavorando al suo primo romanzo. Filippo Cartosio, nato a Genova nel 1971, giornalista per mancanza di qualsiasi talento, ha raccontato nei primi anni 2000, per un pubblico professionale di invasati, la Milano euforica della new economy e subito dopo quella sfavillante della pubblicità: travolto nel 2009 dalla crisi, che ha messo a nudo l’inutilità del suo lavoro costringendolo a riciclarsi comunicatore pubblico senza niente da comunicare, aspetta invano il ritorno dell’Età dell’oro dei party aziendali, degli open bar e dei viaggi corporate a scrocco, ingannando il tempo scrivendo nostalgici post Facebook che nessuno legge.