La mostra

Dal 27 luglio al Galata arriva José Molina con la mostra ‘Dolce Acqua’

Generica

Genova. Dal 27 luglio al 20 settembre José Molina sbarca al Galata Museo del Mare di Genova, protagonista della mostra personale “Dolce Acqua” a cura di Claudia Diaspro.

Organizzata dalla galleria milanese Deodato Arte, in collaborazione con MU.MA – Istituzione Musei del Mare e delle Migrazioni, Galata – Museo del Mare, Associazione Promotori Musei del Mare e della Navigazione, Coop. Solidarietà e Lavoro e Costa Edutainment, e patrocinata da Oficina Cultural Emabajada de España en Italia e Instituto Cervantes Italia, la mostra prende il titolo da una delle più affascinanti opere della collezione “Bevoled Earth” dell’artista madrileno, alludendo ad un percorso espositivo improntato sulla profonda influenza che la natura esercita sulla produzione moliniana. L’artista, eclettico e poliedrico, si confronta con i quattro elementi, e col mare in particolare, instaurando con esso quello stesso dialogo su cui la città di Genova ha gettato le sue fondamenta di antica Repubblica Marinara.

Le opere di José Molina trovano posto sulle rampe del Mirador, in un allestimento che si presenta come una camminata in salita, echeggiando il verticalismo tipico di una città radicata sul mare. Quel mare che culla, quel mare che invita all’avventura, quel mare che talvolta diventa trappola mortale.

Quel mare attraverso cui spesso l’uomo intraprende un viaggio introspettivo. Un naufragare alla scoperta di se stessi e dell’umanità: partendo dall’elemento acqua, Molina si relaziona con la natura intera portando avanti quell’analisi antropologica che da sempre caratterizza la sua vasta e variegata produzione. Con grande abilità e facendo uso delle diverse tecniche artistiche, l’artista dà forma all’esistenza umana: ne sottolinea i più intrinsechi aspetti, narra lo stupore della maternità, la verità della vita, il legame imprescindibile con Madre Natura, e infine, come il percorso espositivo in salita preannuncia, ascende al divino.

Alla serie degli Arcangeli, fa eco l’ultima monumentale opera di José Molina: “L’abbraccio di Cristo”. Si tratta di un imponente olio su tavola (2,30 x 2,11 m), col quale Molina si allontana dall’iconica rappresentazione di una scena evangelica, facendo di esso una metafora per l’uomo, un messaggio di fede, un fiducioso abbraccio tra le religioni, dove l’amore – fondamento di ogni religione, secondo l’artista – domina. L’opera, esposta per la prima volta a San Marino nella mostra antologica “Veritatis Splendor: il senso dell’anima” a cura di Anna Bonanni, torna così nuovamente protagonista al Museo del Mare di Genova.

Informazioni sulla mostra:

Titolo: “Dolce Acqua”
a cura di Claudia Diaspro

Date: 27 luglio – 20 settembre 2015
Inaugurazione mercoledì 27 luglio, ore 18

Sede: Rampe del Mirador, Galata Museo del Mare, Calata de Mari 1, Genova

Orari: Tutti i giorni, 10.00 – 19.30 (ultimo ingresso 18.30)

Alla mostra si accede acquistando il biglietto del Museo del Mare.

La mostra è organizzata dalla galleria Deodato Arte di Milano, in collaborazione con MU.MA – Istituzione Musei del Mare e delle Migrazioni, Galata – Museo del Mare, Associazione Promotori Musei del Mare e della Navigazione, Coop. Solidarietà e Lavoro e Costa Edutainment, col patrocinio di Oficina Cultural Emabajada de España en Italia e Instituto Cervantes Italia.

Per favore, disabilita AdBlock per continuare a leggere.

Genova24 è un quotidiano online gratuito che non riceve finanziamenti pubblici: l’unica fonte di sostegno del nostro lavoro è rappresentata dalle inserzioni pubblicitarie, che ci permettono di esistere e di coprire i costi di gestione e del personale.
Per visualizzare i nostri contenuti, scritti e prodotti da giornalisti a tempo pieno, non chiediamo e non chiederemo mai un pagamento: in cambio, però, vi preghiamo di accettare la presenza dei banner, per consentire a Genova24 di restare un giornale gratuito.