Genova. La puzza e il liquame riportano alla memoria i tempi del percolato. E ancora una volta è il Rio Fegino protagonista delle cronache “nere”. L’odore nauseante, raccontano gli abitanti esasperati, si sente da sabato. “Oggi abbiamo chiamato i vigili del reparto Ambiente – spiega Antonella Marras, del Comitato Borzoli Fegino – la puzza è davvero insopportabile”.
I miasmi e il liquido sono nella parte del Rio Fegino, all’altezza del deposito Amiu, poco prima di Iplom, e dove stamani sono intervenuti i vigili dell’Ambientale e Arpal. Ci vorrà una ventina di giorni per avere i risultati dei prelievi. Fra le ipotesi anche il lavaggio dei camion Amiu. Sono in corso le indagini.