Genova, “Il porto di Genova è già uno degli obiettivi maggiormente controllati del nostro paese anche con i militari della missione strade sicure che sono, in pianta stabile, quasi tutti all’interno dello scalo”. Il Presidente della Regione Liguria, Giovanni Toti, ribadisce la forte attenzione alla sicurezza nello scalo genovese, così come nelle altre aree strategiche della regione, dopo l’attentato di questa notte a Nizza.
“Da stanotte sono in contatto con Ministro dell’Interno. I controlli ai valichi terrestri di Ventimiglia sono scattati già questa notte così com’è, da questa mattina quando ha riaperto, al valico ferroviario, e rimarranno alla massima intensità di controlli. Credo che le misure di sicurezza siano già sommamente elevate ma siamo permanentemente in contatto con le prefetture di tutta la regione e con il gabinetto del ministro Alfano. Quando si colpisce una città del mondo e’ sempre un attacco al cuore della nostra civiltà e dei nostri sentimenti”.
Il presidente ha ricordato come già a poche ore dall’attentato la Regione Liguria aveva messo a disposizione della vicina Francia le proprie strutture ospedaliere per gestire eventuali emergenze, ma ha anche ricordato come per la Liguria questo attentato rappresenti un “doppio colpo”. Nizza, in particolare, e’ città geograficamente italiana, a pochi chilometri dal dove vivono e lavorano i nostri connazionali, e quindi per noi è un doppio colpo”.