La situazione

Attentato a Nizza, Toti e Viale a Imperia per comitato ordine e sicurezza

Rafforzati i controlli a tutti i valichi di Ventimiglia. Sistema sanitario Liguria a disposizione per i feriti

attentato a nizza

Liguria. Il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti e la vicepresidente e assessore alla Sicurezza Sonia Viale parteciperanno oggi pomeriggio alle 17 a Imperia, alla riunione del Comitato per l’Ordine e la sicurezza pubblica.

Il governatore, in costante contatto con il gabinetto del ministro degli Interni Alfano, con il Consolato italiano a Nizza e con tutte le prefetture liguri, fa sapere che, sul confine tra Liguria e Francia, sono stati rafforzati i controlli a tutti i valichi di Ventimiglia, in autostrada, sulla statale Aurelia e sulla linea ferroviaria, con un significativo incremento degli uomini delle forze dell’ordine impiegati sul posto e verifiche approfondite a tutte le vetture che varcano il confine per raggiungere l’Italia.

Questa mattina, poi, l’assessore Viale ha avuto un colloquio telefonico con il ministro della Salute Lorenzin per un aggiornamento reciproco sulla situazione. “Fin da subito abbiamo messo a disposizione dell’emergenza, attraverso la Prefettura, il sistema sanitario regionale e attivata la macchina degli aiuti – spiegano il governatore Toti e la vicepresidente Viale – la Asl 1 imperiese ha anche dato immediata disponibilità di trasporto in ambulanza di eventuali feriti liguri e italiani che fossero ricoverati negli ospedali francesi per il trasferimento, una volta stabilizzati, nelle strutture più vicine alle proprie famiglie, anche nell’ottica di alleggerire i pronto soccorso della Costa azzurra. Allertati anche gli ospedali e in particolare il pediatrico Gaslini di Genova, in considerazione dei numerosi bambini rimasti feriti nell’attentato. Al momento comunque – hanno aggiunto – non ci è giunta alcuna richiesta né notizia di connazionali ricoverati in Francia. Abbiamo anche attivato il nostro centro regionale di raccolta sangue: attualmente abbiamo 100 sacche pronte, in caso di richiesta, per raggiungere gli ospedali francesi. Allertato anche il Centro nazionale di raccolta attraverso il quale sono pronte a essere convogliate scorte di sangue anche dalle nostre regioni limitrofe”.

Intanto la giunta regionale, che si è riunita oggi, ha osservato un minuto di silenzio in memoria delle vittime e, in segno di lutto, ha disposto di ammainare a mezz’asta la propria bandiera su tutte le sue sedi, inviando una richiesta ai comuni per fare altrettanto.

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