Genova. Da due anni, da quando vinse la gara di appalto con massimo ribasso, indetta dall’Aeroporto di Genova, la Fidente S.p.a. gestisce movimentazione, scarico bagagli e pulizia degli aerei. E di nuovo i dipendenti si ritrovano ad avere problemi con la retribuzione. Di qui il volantinaggio in atto nello scalo genovese, che proseguirà fino alle 11. Una prima azione di volantinaggio e sensibilizzazione, “per non creare disagi agli utenti di Aeroporto di Genova, con grande senso di responsabilità”.
“Questo modo di fare impresa al ribasso sta creando parecchi problemi al personale che cronicamente percepisce in ritardo gli stipendi – spiega la Filt Cgil Genova Dipartimento Merci e Logistica – A cui si aggiunge anche la ‘scorretta’ applicazione da parte di Fidente di un accordo relativo a ‘banca ore’ siglato con le organizzazioni sindacali nel 2011.
La Fidente – sottolinea il sindacato – non solo ha utilizzato tale accordo come ammortizzatore sociale a copertura di riduzione ore non lavorate, ma ha pensato bene in completa autonomia, senza alcun confronto con il sindacato, di conguagliare con la mensilità di giugno il saldo ore in negativo dei lavoratori, che la stessa Fidente per incapacità di gestione ha portato ad accumulare”.
Un intervento che ha prodotto, per alcuni lavoratori, la decurtazione della retribuzione, anche per oltre l’80%.
“Tutto questo, ci teniamo a sottolinearlo, su stipendi che ordinariamente non raggiungono i 1500 euro al mese – conclude l’organizzazione sindacale – Riteniamo doveroso da parte dei vertici di Aeroporto di Genova esigere dalle loro imprese appaltanti, a fronte di offerte al ribasso (riduzione del 33%) sulle gare, il rispetto delle condizioni di lavoro dei loro dipendenti e delle norme dettate dai Contratti Nazionali, compresa la puntuale erogazione delle retribuzioni”.