Nel fine settimana

A Rapallo la rievocazione dello sbarco del pirata Dragut: due giorni di eventi

castello di rapallo

Rapallo. I turisti, osservando l’Antico Castello sul Mare, forse non riescono a cogliere il profondo significato che esso ha per la città di Rapallo. Infatti la sua costruzione, iniziata il 30 aprile 1550, realizzata dal Maestro Antonio Carabo e terminata verso la fine del 1550, si deve ad un episodio vissuto dalla Città di Rapallo.

Queste mura non hanno mai sentito riecheggiare colpi di cannone e non hanno mai visto sanguinose battaglie, ma tutto si è originato da un evento storico avvenuto solo l’anno precedente. Purtroppo come spesso avviene il rimedio è stato realizzato dopo che i fatti sono avvenuti, o come si suol dire, fuggiti i buoi sono state chiuse le stalle.

Ed ecco il racconto del fatto che ha originato la costruzione di un simbolo della città. Il 4 Luglio 1549 è una data storica, fondamentale per Rapallo. All’alba di questo giorno, quattro galee e diciassette galeotte al comando del pirata turco Dragut assalirono la città. Lo sbarco avvenne in tre punti diversi identificabili con la zona delle Nagge, il centro del Lungomare Vittorio Veneto e la zona della Porta delle Saline.

L’invasione fu resa estremamente semplice dall’assenza di fortificazioni di difesa e guarnigioni; fu così improvvisa che i cittadini non riuscirono ad organizzare una qualsivoglia forma di resistenza, l’unica possibilità fu la fuga verso le colline. Il podestà di Rapallo Pietro Calvo Semestraro sfuggì due volte ai turchi e si salvò per miracolo mentre perse la vita il prevosto della Chiesa di Santo Stefano Domenico della Torre. L’unico episodio positivo che emerse da questa giornata fu l’intervento del giovane rapallino Bartolomeo Maggiocco che riuscì nei pressi della Porta delle Saline a liberare, con un atto eroico, la ragazza amata, Giulia Giudice, che già era stata catturata dai turchi.

L’evento storico venne ritratto in una tela dal pittore Giovanni Grifo ed essa si trova nel Salone Consiliare del Comune di Rapallo. A Bartolomeo Maggiocco venne intitolata la via che, guardando le colline, corre alla destra del torrente San Francesco.

L’Associazione Pro Loco Capitaneato e l’Associazione Culturale La Cipressa, con l’aiuto di tutte le Associazioni cittadine che hanno deciso di aderire all’iniziativa (circa una quarantina) e con il pieno sostegno dell’Amministrazione Comunale, intendono riportare alla memoria questo evento, ricostruendolo e rievocandolo in una data che sia il più vicino possibile a quella reale.

La rievocazione avrà luogo sabato 9 luglio o in caso di pioggia domenica 10 luglio. Entrando nel dettaglio ecco le varie iniziative che si svilupperanno a partire dal giorno 8 luglio. Da questa data le attività commerciali che hanno deciso di aderire all’iniziativa allestiranno una vetrina a tema partecipando al concorso indetto dagli organizzatori, mentre le attività di ristorazione inseriranno nei loro menù un piatto a tema, il tutto per creare un’atmosfera che conduca i residenti e gli ospiti all’evento del giorno dopo. Alle ore 21 vi sarà una conferenza per presentare il libro “Dragut” scritto da Emilio Carta presso l’Oratorio dei Bianchi (Vico della Rosa), gentilmente concesso dalla Confraternita della Sacratissima Vergine Maria, del Protomartire Santo Stefano e della Santissima Trinità (detta dei Bianchi), con la partecipazione di Carlo Gatti Presidente dell’Associazione Mare Nostrum.

Il 9 Luglio si raggiungerà l’apice dell’evento. A partire dalle ore 10,30 vi sarà una Mostra presso il Chiosco della Musica sull’attività marinara dei pirati e dei corsari saraceni, a cura dell’Associazione Pro Loro Terraemare. Nella stessa ora partirà un corteo per pubblicizzare l’evento, che dalla nuova Chiesa di Sant’Anna percorrerà Via Libertà, Corso Matteotti e Via Mameli fino al punto di partenza. Nel corso della mattinata un giocoliere si esibirà negli stabilimenti balneari per pubblicizzare l’evento serale.

Alle ore 17,30/18,00 sulla zona rossa del Lungomare sarà allestito un mercatino rinascimentale in costume senza vendita ma solo dimostrativo di storia e mestieri antichi presso il quale i bambini potranno divertirsi con la presenza di due pony. Alle ore 18 dall’Oratorio dei Bianchi partirà un corteo storico con sbandieratori e tamburini che percorrerà tutto il centro storico ed il Lungomare con soste per spettacoli nelle varie piazze. Alle ore 21 sul palco allestito nel Lungomare (zona Rosa dei Venti) si susseguiranno degli spettacoli con l’Ensemble Gilda Musicorum, mangiafuoco ed un fachiro. Alle ore 22, preceduti da una serie di effetti speciali di carattere scenico e sonoro, che riporteranno i presenti a ritroso nel tempo fino al 4 Luglio 1549, inizieranno gli sbarchi in costume a partire dalla spiaggia dei cavallini per proseguire sulla spiaggia dell’Antico Castello e terminare sul molo De Lorenzi. Durante gli sbarchi vi saranno degli scontri in armi con fucileria e artiglieria. Al termine ci sarà un grande scontro e la rievocazione dell’atto eroico di Bartolomeo Maggiocco che salverà l’ultima discendente di Giulia Giudice.
Al termine grande corteo-passerella sul Lungomare Vittorio Veneto con la partecipazione di tutti coloro che hanno collaborato alla riuscita della serata.

“Un altro evento ‘novità’ per la città di Rapallo – dichiara il Sindaco Carlo Bagnasco – che fu pensato e voluto dal Cap. Umberto Ricci e oggi realizzato totalmente dalle associazioni locali con il sostegno dell’Amministrazione Comunale. È un onore per noi poter dare sostegno a iniziative come questa che rispecchiano lo spirito di questa amministrazione: contenuti storici e che raccontano il passato della nostra comunità che diventano un evento in grado di attirare e intrattenere cittadini, turisti e visitatori”.

“La rievocazione storica dello sbarco di Dragut si inserisce nel fitto e ricco programma degli eventi estivi ed è uno di quegli eventi che vogliamo rimanga tra gli appuntamenti annuali della nostra città – dichiara l’Assessore al Turismo Elisabetta Lai. Ringrazio e mi complimento con le tantissime Associazioni locali per l’impegno e la dedizione che hanno messo nell’organizzazione di questo evento che sono certa sarà spettacolare”.

Per favore, disabilita AdBlock per continuare a leggere.

Genova24 è un quotidiano online gratuito che non riceve finanziamenti pubblici: l’unica fonte di sostegno del nostro lavoro è rappresentata dalle inserzioni pubblicitarie, che ci permettono di esistere e di coprire i costi di gestione e del personale.
Per visualizzare i nostri contenuti, scritti e prodotti da giornalisti a tempo pieno, non chiediamo e non chiederemo mai un pagamento: in cambio, però, vi preghiamo di accettare la presenza dei banner, per consentire a Genova24 di restare un giornale gratuito.