Genova. Situazione “grave, nociva e insopportabile”. E’ la denuncia fatta da Paolo Aimè e Maurizio Porrini, consiglieri del gruppo Misto del Municipio Media Val Bisagno per le “emissioni nauseanti presenti presso l’impianto Volpara, Gavette e zone limitrofe”. Istanza già inviata ufficialmente il 3 maggio scorso ai carabinieri del Noe, alla Guardia di Finanza e al reparto Ambiente della Polizia Municipale. Decorsi i 30 giorni d’ufficio e non avendo ricevuto risposta, i due consiglieri inoltrano ora una rinnovata istanza per “chiedere interventi urgenti ed eliminare la grave situazione igienico-sanitaria in atto”.
Aumentano costantemente la puzza, le polveri sottili e i miasmi dovuti all’incremento dei rifiuti convogliati nel sito con i tir, e aumenta di conseguenza l’esasperazione dei cittadini fortemente preoccupati per l’imminente arrivo dell’estate e delle temperature in rialzo “con conseguente ulteriore aggravarsi delle criticità ambientali e sanitarie”, spiegano i due consiglieri.
“Chiediamo di mettere in atto urgentemente tutte le misure necessarie per eliminare il nauseante fetore che si espande per tutta l’area – scrivono Aimè e Porrino -circostante l’impianto della Volpara, nella zona delle Gavette e limitrofe, al fine di tutelare la salute pubblica dei residenti. Inoltre, presso il sito Amiu di Volpara, a causa della mancanza di spazio dovuta alla presenza dei numerosi Tir di ditte esterne, decine e decine di camion della municipalizzata che emettono odori nauseanti nell’aria, vengono sistematicamente e quotidianamente convogliati nel deposito Aster situato vicino al Centro Sportivo Gavette e ai giochi dei bambini, provocando così nella zona abitata, un ulteriore aggravamento dell’inquinamento e miasmi in atmosfera”.