Genova

Telecamere a infrarossi per proteggere il Cannone di Paganini

cannone paganini

La storia di Genova protetta dagli ultimi ritrovati della tecnica. Accade grazie al nuovo sistema di videosorveglianza di Palazzo Tursi e della Sala Paganini, donato dalla Fondazione Enzo Hruby al Comune.

Servirà a proteggere da ladri e vandali il Cannone, il celebre violino di Niccolò Paganini, ma anche i tesori artistici del palazzo e a migliorare la gestione dell’afflusso di visitatori. L’utilizzo di telecamere Ip a alta definizione dotate di illuminatori a raggi infrarossi permetterà di ottenere immagini estremamente nitide in qualsiasi condizione di luminosità all’interno delle sale e di monitorare in tempo reale qualsiasi situazione anomala.

Entro il 2018 la Fondazione Enzo Hruby completerà l’investimento da 250 mila euro per collegare anche Palazzo Bianco e Palazzo Rosso al sistema di videosorveglianza.
“Un’unica sala controllo gestirà l’intero impianto – sottolinea l’assessore comunale alla Cultura Carla Sibilla – difendendo con le tecnologie più avanzate il nostro patrimonio artistico”.

“Nei prossimi due anni tutti i Musei di Strada Nuova saranno protetti dal nostro sistema, – ha detto il vice presidente della fondazione Carlo Hruby – un modello di riferimento a livello nazionale per la protezione in ambito museale”.

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