Recco. Dopo la pesante sconfitta di ieri contro la Grecia, riscatto dell’Italia contro il Giappone nella terza partita, l’ultima della fase a gironi, delle Superfinal di World League in svolgimento a Huizhou, in Cina.
Il match lo sblocca Bodegas dopo 2’24”; pareggio giapponese con Shimizu a 4’12”, ma ci pensano Fondelli e Figlioli in superiorità a segnare i gol del 3-1 con cui termina la prima frazione. Christian Presciutti allarga il divario (4-1) in apertura di secondo parziale, poi arriva la reazione dei nipponici che superano per tre volte consecutive Marco Del Lungo, con Arai, Takei e Adaci (4-4).
Figari realizza la rete del 5-4, Kadono quella del 5-5. Il finale di tempo, però, è tutto del Settebello: due gol di Fondelli e uno di Figlioli consentono agli azzurri di andare sul 9-5 di metà gara. I ragazzi di Campagna allungano definitivamente nel terzo periodo con una doppietta dello scatenato Fondelli e Stefano Luongo (12-5). Okawa e Nora firmano i gol del 13-6 con il quale le squadre arrivano agli ultimi otto minuti.
Nella frazione conclusiva la forbice tra i due team resta immutata per il 17-10 conclusivo. Man of the match per l’Italia è Andrea Fondelli autore di una cinquina. Il Settebello chiude il girone A al secondo posto e domani affronterà nei quarti di finale il Brasile di Rudic o la Cina.
“E’ stato un ottimo test – afferma il commissario tecnico Alessandro Campagna – contro un avversario che ha nella velocità e nel contropiede le sue armi migliori. Abbiamo messo alla prova la nostra condizione fisica: questo era l’aspetto che mi interessava di più. Il risultato, d’altronde, non è mai stato in discussione”.
Il tabellino:
Giappone – Italia 10-17
(Parziali: 1-3, 4-6, 1-4, 4-4)
Giappone: Tanamura, Adachi 1, Arai 2, Shiga, Yanase, Iida, Shimizu 1, Kadono 1, Takei 3, Yasuda, Okawa 1, Hazui 1, Fukushima. All. Yoji.
Italia: Del Lungo, Di Fulvio F. 1, Velotto 2, Figlioli 2, Fondelli 5, Bodegas 1, Giacoppo 1, Nora 1, Presciutti C. 1, Luongo S. 2, Figari 1, Presciutti N., Vassallo. All. Campagna.
Arbitri: Rakovic (Srb) e Peila (Usa).
Note. Nessun giocatore uscito per limite di falli. Superiorità numeriche: Giappone 4 su 7 più 1 rigore segnato, Italia 4 su 7 più 2 rigori di cui 1 segnato.