Liguria. Aumentano i servizi agli utenti delle spiagge libere attrezzate, che potranno così usufruire gratuitamente di maggiori spazi per il divertimento, lo sport e altre attività ricreative complementari alla balneazione. Sono le novità contenute nel ddl approvato ieri sera dal consiglio regionale della Liguria, in attuazione della legge sulla Crescita.
Il disegno di legge prevede una serie di modifiche alle leggi 13/1999 e 13/2008, introducendo così diverse novità in materia di Spiagge Libere Attrezzate.
“Dopo l’accoglimento delle nostre richieste da parte dell’assessore Scajola e l’approvazione in giunta, – commenta Giovanni Canale, referente Oasi-Confartigianato Liguria – ora è arrivata la pronta e positiva risposta del consiglio, che ringraziamo per la rapidità. Ciò ci permette di sfruttare l’estate appena iniziata con le nuove regole, che
garantiranno più qualità e servizi per i bagnanti e i turisti”.
In particolare, i metri quadrati dei volumi di servizio passano da 50 a 80 metri per le spiagge libere attrezzate di grandezza pari o superiore a 2500 metri quadrati, e sarà possibile estendere le attrezzature sportive gratuite sulla zona libera della spiaggia, fino a un massimo di 150 metri quadrati.
“Si potranno organizzare maggiori iniziative ricreative e sportive e utilizzare gli spazi in più per nuovi chioschi o spogliatoi. Il disegno di legge prevede inoltre che l’autorizzazione per il deposito di attrezzature in aree demaniali sia consentito ai soli titolari di stabilimenti balneari e spiagge libere attrezzate”, conclude.
È stato approvato anche all’unanimità un ordine del giorno (tra i firmatari: Raffaella Paita, Andrea Costa, Angelo Vaccarezza, Matteo Rosso, Alessandro Piana, Andrea Melis, Lilli Lauro e Gianni Pastorino) che evidenzia opportunamente l’uso sociale delle spiagge libere attrezzate, ferma restando l’economicità della gestione.