Genova. Ancora una volta i precari del Gaslini in piazza, a protestare contro l’incertezza con cui combattono, in alcuni casi da 20 anni. E questa volta la palla passa alla Regione, nelle mani dell’assessore Sonia Viale a cui i lavoratori stamani hanno chiesto udienza a margine del consiglio regionale.
Il problema rimane sempre lo stesso. Sono oltre cento, altamente specializzati: medici, biologi, biotecnologi, che restano a Genova, in Italia, nella speranza di essere stabilizzati dopo 20 anni di lavoro con un contratto precario e l’incertezza che ne deriva.
“Prestano attività in un’eccellenza del nostro Paese – spiega la sindacalista – oggi protestano perché dopo la delibera 79, il Gaslini ha chiesto alla regione un tavolo per aprire la trattativa, ma ad oggi la richiesta è inevasa. Pe questo chiediamo un incontro urgente con la Viale”