Voltri. Tre dipendenti dell’ospedale Evangelico di Voltri sono stati rinviati a giudizio con l’accusa di omicidio colposo per la morte di una bimba di 20 giorni avvenuta nel dicembre 2014. A processo sono finiti una ostetrica, un ginecologo e una pediatra neonatologa che, secondo il pm Sabrina Monteverde, avrebbero omesso assistenza alla mamma della bimba e alla stessa neonata al momento del parto.
I tre, secondo l’accusa, avrebbero dovuto intervenire tempestivamente nel momento in cui il tracciato era irregolare e fare subito il cesareo. La piccola era nata a fine novembre all’ospedale di Voltri con l’encefalogramma piatto ed era poi morta venti giorni dopo all’istituto pediatrico Gaslini.
I genitori, due italiani residenti a Camogli di 44 anni e 46 anni, avevano presentato un esposto in procura tramite l’avvocato Andrea Testasecca subito dopo la nascita per l’accertamento di eventuali responsabilità mediche. Il travaglio, secondo quanto ricostruito, sarebbe andato regolarmente ma in sala parto sarebbero sorte delle
complicazioni: i medici avevano prima fatto le manovre per provare a fare uscire il feto e poi hanno proceduto con
l’episiotomia, l’incisione chirurgica del perineo lateralmente alla vagina. Il processo inizierà il prossimo 23 ottobre.