Lavagna. “La criminalità organizzata in Liguria non solo esiste, ma è sempre più radicata sul territorio. La vicepresidente di Giunta Viale riconvochi al più presto il Tavolo della Legalità per affrontare quella che è ormai a tutti gli effetti un’emergenza ligure”.
Così Alice Salvatore, portavoce del MoVimento 5 Stelle Liguria, commenta l’operazione di Polizia che questa mattina a Lavagna ha portato all’arresto di numerosi presunti appartenenti alla ‘ndrangheta, oltre ai domiciliari per il sindaco Sanguineti, un consigliere comunale e un ex parlamentare, tutti esponenti del centrodestra.
“Non possiamo più fingere che si tratti solo di casi isolati – prosegue la portavoce pentastellata – Siamo di fronte a un sistema criminoso organizzato capace di infiltrare la politica a tutti i livelli e in tutte le province, ovunque ci siano interessi su cui mettere le mani, dai voti di scambio agli appalti, sino al traffico di rifiuti illeciti e altamente inquinanti, come ha messo drammaticamente a nudo quest’ultimo scandalo”.
Salvatore rivolge, dunque, un appello alla vicepresidente Viale, affinché riconvochi con la massima urgenza il Tavolo della Legalità inaugurato lo scorso febbraio. “Non possiamo più attendere – conclude Salvatore – Il fenomeno della criminalità organizzata è una piaga che nessuno si può permettere di ignorare o sottovalutare, men che meno chi ha un ruolo istituzionale e rappresenta una coalizione, quella di centrodestra, toccata in modo così ravvicinato come in questo caso”.
Alessandro Lavarello, portavoce M5S in Comune, parla di “conferma a quelli che fin’ora erano solo sospetti”. “Di ‘ndrangheta a Lavagna se ne parla da almeno 20-30 anni. Oggi anche le inchieste cominciano ad accendere uno squarcio di luce – sottolinea Lavarello – Lavagna merita di meglio. Merita una risurrezione all’insegna dell’onestà e della legalità, come quella che ha appena avuto Roma”.