Lavagna. Concorrente nel famosissimo quiz Rischiatutto e poi sindaco per più di 20 anni e ancora parlamentare. C’è anche Gabriella Mondello tra gli arrestati nell’indagine contro il traffico illecito di rifiuti in provincia di Genova, gestito da presunti appartenenti alla ‘ndrangheta.
A lei, ora ai domiciliari, i magistrati contestano i reati di traffico di influenze illecite e abuso d’ufficio. Secondo l’accusa, Mondello si sarebbe fatta dare soldi e gioielli (una collana, un bracciale e un paio di orecchini) da Maria Bianca Bruzzone “come prezzo della propria mediazione illecita verso l’allora assessore Giovanni Boitano per fare assumere presso Arte, l’agenzia a partecipazione regionale, di Paolo Traversone”. Avrebbe poi fatto ottenere illecitamente il cambio di residenza a una conoscente per consentirle di ottenere i benefici della legge 104, e cioé i permessi retribuiti per assistere un familiare con grave malattia.
Mondello era diventata nota al grande pubblico nel 1973 quando divenne campionessa nel quiz televisivo condotto da Mike Bongiorno. Fu poi eletta sindaco del suo comune di residenza, Lavagna, nel 1980, e rimase in carica per 24 anni. Nel 2004, col cambio della legge elettorale non potè più candidarsi. Nelle elezioni politiche del 1994, dopo lo scioglimento della Democrazia Cristiana, si candidò per la Camera dei Deputati nel collegio uninominale della sua città, per lo schieramento centrista del Patto per l’Italia, in quota al Partito Popolare Italiano. Successivamente passò a Forza Italia, nelle cui liste fu eletta alla Camera consecutivamente per tre mandati (2001, 2006 e 2008).