Genova. Superati tema e prova di indirizzo (la seconda), oggi è il giorno del “quizzone”, la temutissima terza e ultima prova che mette a dura prova i quasi 500 mila studenti alle prese con la maturità 2016.
Domande diverse a seconda della scuola e della classe con l’obiettivo di “accertare le conoscenze, competenze e capacità acquisite dal candidato, nonché le capacità di utilizzare e integrare conoscenze e competenze relative alle materie dell’ultimo anno di corso, anche ai fini di una produzione scritta, grafica o pratica”.
E anche le domande, scelte dalla commissione (e non dal Miur che stamani ha inviato con un Tweet gli auguri ai maturandi) e in teoria senza alcuna anticipazione, possono variare. Sei le tipologie di quesiti possibili: dalla trattazione sintetica, alla risposta singola oppure multipla, poi problemi a soluzione rapida (ma non più di 2); analisi di casi pratici e professionali o sviluppo di un progetto (per gli istituti professionali e tecnici).
Affrontata questa ultima prova, prima delle agognate vacanze, mancherà l’ultima fatica: gli orali.