Genova. Ci siamo quasi. Il 14 luglio con la deliberazione da parte del Consiglio di Stato per l’assegnazione definitiva dei lavori partirà il cantiere di lungomare Canepa. Un anno di lavori per trasformarla a sei corsie in prosecuzione della strada a mare, ma restano da parte del municipio centro ovest alcune preoccupazioni. “Per metà luglio – spiega il presidente Franco Marenco – dovremmo essere pronti con il piano parcheggi”.
“Con l’assessore Dagnino e i commercianti ci sono stati diversi incontri per arrivare al recupero di circa 140 parcheggi sui 180-200 che ci sono oggi. A breve dovemmo cominciare una campagna informativa con i cittadini per informarli di quello che accadrà. A regime, una volta terminati i lavori, i parcheggi saranno totalmente recuperati e saranno saranno realizzate anche alcune aree verdi, ma evidentemente nel frattempo qualche disagio ci sarà”.
Disagi che non riguardano solo i parcheggi, perché gli abitanti del quartiere chiedono una deviazione del traffico pesante: “Fino a quando non saranno realizzati i due collegamenti con le sponde del Polcevera rimane un po’ critico il transito dei mezzi pesanti da via Avio e da via Molteni” ricorda il presidente.
Visto che il nuovo codice degli appalti ha di fatto allungato i tempi per l’avvio dei lavori (i lavori su entrambe le sponde non potranno di fatto andare a gara prima di un anno) la richiesta al Comune è quella di trovare una soluzione transitoria per deviare il traffico di tir al di fuori del centro abitato. “La soluzione alternativa – dice Marenco – potrebbe essere quella di creare un collegamento provvisorio per collegare la fine di lungomare Canepa con il ponte già esistente in area portuale e da lì arrivare a Cornigliano.
Un’idea che però il Comune di Genova considera però poco fattibile: “Non possiamo realizzare un collegamento provvisorio fino a via muratori e a salita Granara quando quest’ultima dovrà essere demolita per la realizzazione del by pass della sponda destra del Polcevera – dice Bernini – fra l’altro facemmo su questo un tentativo anni fa e a far girare le auto da lì si bloccava il traffico sia su Sampierdarena che su Cornigliano, per non parlare del voltino tra via Rolla e via Muratori che è alto solo 4 metri”.
Soluzioni alternative? “Non ce ne sono” taglia corto il vicesindaco che però si dice fiducioso che “in un paio d’anni le due sponde verrano realizzate, visto che non si tratta di un lavoro particolarmente complesso”.