Il confronto

Ilva, sindacati incontrano il ministro Calenda. La Fiom genovese: “Non accetteremo alcun esubero”

Il corteo dei metacolmeccanici

Genova. Oggi a Roma si è svolto il confronto tra il Governo e le Segreterie Nazionali di Fim Fiom Uil sulla vertenza Ilva. Al tavolo si è seduto il ministro allo Sviluppo Economico Carlo Calenda. “Il Governo ha tranquillizzato le Organizzazioni sindacali sulle problematiche legate alla liquidità – spiega il segretario genovese del Fiom Bruno Manganaro – garantendo quindi il pagamento degli spettanze ai lavoratori”.

Ma il governo resta invece in silenzio su quello che sarà il futuro del gruppo: “Nulla è stato dichiarato su occupazione e sulle garanzie che nessuna offerta di acquisizione può mettere in discussione, ossia gli attuali livelli occupazionali di tutti gli stabilimenti del Gruppo – dice la Fiom genovese – nei decreti, il Governo garantisce l’immunità nei confronti di chi compra, ma non esplicita come si possa garantire che al termine del processo non vi siano esuberi”.

La Fiom Cgil di Genova “considera positivo il confronto aperto con il Governo su questa partita, ma dichiara sin d’ora che non accetterà alcun esubero, promettendo una dura lotta di fronte a qualunque ipotesi di questo tipo”.

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