Che il paventato trasloco del mercato di Sestri Ponente in via Catalani preoccupi profondamente gli abitanti lo si è capito alle 17.25. Cinque minuti prima dell’inizio dell’assemblea pubblica la sala consiliare di via Sestri era già stracolma. Appuntamento spostato a palazzo Fieschi e discussione tra favorevoli e contrari che si accende già nel breve tragitto.
Alla fine l’incontro sarà ad altissima tensione, tra urla e scambi di accuse. “La situazione del mercato in via dei Costo – ha spiegato l’assessore comunale al Commercio Emanuele Piazza – è complessa, visto l’imminente inizio dei lavori per il park sotterraneo. La giunta è impegnata a trovare una soluzione”.
In realtà, però, sul trasferimento pesa ancora l’assenza dei pareri tecnici necessari su sicurezza e viabilità: arriveranno a breve e gli oppositori sperano affossino l’ipotesi.
Gli abitanti intanto raccolgono le firme. “Ci auguriamo – ha spiegato il rappresentante del Comitato Tito Tosi – prevalga il buonsenso, intanto siamo a 890 adesioni e andremo avanti”.
“Ancora una volta – hanno contrattaccato gli ambulanti – il concetto che prevale è che il mercato va bene, ma sotto casa di nessuno. Chiedo qual è la differenza tra gli abitanti di via Catalani, piazza Palermo o via Tortosa o tutti gli altri mercati”.
Il mercato cerca una casa definitiva da più di 30 anni, che l’abbia finalmente trovata molti ne dubitano.
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