Genova. Avevano deciso di ricordare i fatti del 30 giugno 1960 con canti partigiani e bandiere in piazza De Ferrari, ma quando hanno scoperto che, a pochi gradini di distanza, a Palazzo Ducale, c’era il segretario della Cgil, Susanna Camusso hanno deciso, complice qualche bicchiere di rosso, di fare un’improvvisata.
E così, al canto di Bella Ciao, sono saliti nel salone del maggior consiglio dove oltre al segretario generale c’erano il sindaco, Marco Doria e i rappresentanti locali della Cgil e hanno dato vita a una breve contestazione.
Nulla più che qualche “parola grossa” volata nella sala e poi i contestatori hanno fatto ritorno in piazza
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